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6 Novembre

            Stanotte é piovuto: cielo coperto, afa, scirocco.

            S. Messa celebrata da Mons. Mosconi  (Natale, VR ) di Ferrara

            Moderatore: card. Suenens  (CP Leo- Mechelen-Brussel - Belgio)

Il segretario comunica la morte dell’Arc. di Melbourne (Simonds Justin AR nell’elenco dei Padri del Concilio risulta che partecipa aelle quattro sesssioni !!) e... (De profundis); che la comunicazione annunciata  ieri dal moderatore sarà fatta personalmente agli interessati per lettera.

Card Ruffini (Ernesto AR Palermo -Consig.di Presidenza del Con.).: é preoccupato che lo schema vada in aria. E’ sereno anche se discutibili le ragioni allate.

--Card Koenig Francesco- CP Arcivescovo di Vienna): suppone la collegialità e opta un ordinamento della materia, principium subsidialitatis; maggiore libertà per le conferenze

 

 

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--Alfrink (Cardinale Alfrink Bernardo Giovanni A.R. Utrecht - membro del Consiglio di presidenza del Concilio -Olanda): suppone la collegialità con relative conseguenze: eius exercitium; organismo centrale internazionale; che però non é il collegio né la sua rappresentazione; strumento del collegio; conferisce alla centralizzazione e tempera la decentrazione; ispira fiducia in periferia; l’ordine non é il papa, la curia, l'episcopato, ma il papa, il collegio e la curia come organo esecutivo e questo per una affermazione teologica; che il vescovo abbia tutte le facoltà inerenti al suo ufficio e il Pontefice si riservi ciò che crede bene (Applauso)

--Bea ( Agostino - presidente del segretariato "Ad unitatem christianorum fovendam"): derivare le norme dalla rivelazione; la chiesa é un corpo vivo, che si edifica per la misura del concorso di ogni membro (non solo

 

 

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della gerarchia); tutti gli organi (curia, conferenze, ecc.) sono membra; l’autorità non deve sostituire i membri della società, ma intervenire dove le membra non arrivano; cooperazione tra le membra; acconsente ad Alfrink  (Cardinale Alfrink Bernardo Giovanni A.R. Utrecht - membro del Consiglio di presidenza del Concilio -Olanda)  e a Koenig (Francesco- CP Arcivescovo di Vienna); rispettare al massimo la libertà e la “novitas” delle membra: omnes facultates inerentes consecrationi  et Collegialitati exceptis ea quae per gravi ragioni si devono riservare per il bene comune; = de cupiditate dominandi, de curialismo, etc., remedium est non verba sed un grande rispetto (applauso)

--Browne (?) la collegialità é ancora all’esame, non é certamente una collegialità strettamente giuridica.

 

 

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-- Veuillot ( aus Parigi) ( Pierre VT Costanza di Tracia) la difficoltà di stabilire norme senza principi (definire prima il De episcopo)

--Santos Brasile - ?( Card.Rufino y Santos AR Manila- membro "De doctrina fidei et morum")-: non placet; non corrisponde alla dottrina e alle necessità presenti (serio)

-- Egitto: ecclesia in episcopo; se ci furono delle ragioni nella storia di riservare le facoltà al vescovo oggi queste ragioni non ci sono più; lamenta la differenza di trattamento del codice tra latini e orientali.

--Brasile: dice che quel che doveva dire é stato detto et vehementer da altri; poi attacca il problema della “rinuncia”; é richiamato e la smette.

--Germania: recognoscendum che corrisponda alla dottrina

--Filippine: 11, (pare che venga il sole): niente di speciale

--Franc Simons ( Simons Francis VR Indore) (India-missionario: é il 13° e parla a nome di 13 vescovi!);

 

 

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parla dei limiti della potestà pontificia ex lege divina, ex conditione humana (ingegno, forze fisiche, vastità di problemi ecc.) per cui é indispensabile il collegio (?!) denuncia il “magnum scandalum” della stesura del presente schema

--Rotolo  ( Salvatore, VT Nazianzo -Italia-)(avremo il testo) Discreta meditazione

USA: ripete

--Il moderatore: chiedono si placeat chiudere la discussione (alzata) ci sarà la votazione: “si placet schema ut basis ulterius disceptationis”

--                     ?: lamenta, mi pare, i soliti difetti (la assemblea non segue e in certi settori si alza un notevole brusio

--Interruzione: il segretario richiama i padri a redire ad propria loca; sarà ripetuta la “quaestio”= continua: che il Papa sia eletto da un collegio di vescovi

 

 

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rappresentante tutto l’episcopato, dal momento che il Papa é il pastore totius ecclesiae e non solum Romae rappresentata dai cardinali; distribuzione dei sacerdoti magis adeguata.

--Il segretario: utrum schema de episcopo placet ut basis pro ulteriori disceptatione quoad singula capita “ad fugandam sollicitudinem” de suffragatione per alzata, si stia in pace perché é quasi finito il numero di quelli che hanno chiesto di parlare

2100   1610   477   2   11

-- Maestro? OP: de collaboratione inter clerum secularem et regularem! amor, cognitio, experientia; de commissione episcoporum et provincialium; convegni di clero e religiosi

-- Arcivescovo di Colombo (Ceylon) ( Cooray Thomas CP Colombo in Ceilon): de curia

-- Arc. pro Ucrainis in Canadà: placet iuxta modum

 

 

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Incipit disceptatio de Cap. 1°

S.R. Maximus IV° (Saigh Maximos IV° CP Antiochia dei Melchiti): curia e collegio. I cardinali appartengono alla chiesa particolare di Roma (titoli); titolari non di una cattedrale residenziale, ma di una parrocchia di Roma. La chiesa é stata affidata a Pietro coi suoi successori; come gli Apostoli e loro successori non à un organismo umano e locale. Non impone se non ciò che é essenziale (Conc. Gerusalemme) ( applauso)

            S. Messa alle 12,30

            Pomeriggio adunanza plenaria CEI.

Riferisce Carli Luigi VR Segni sul de episcopis: vedere foglio allegato. Vado a cena a S. Stefano Rotondo con Mons. Forzoni ( Aldo, VR Diano-Teggiano -Italia).

            Il segretario del Card. Lercaro mi confida che i “punti” erano stati veduti e riveduti dal Papa, il quale di quattro ne aveva fatto cinque; e che quelli di Siri (AR Genova membro della Com. "de concilii negotiis extra ordinem)  non andavano. Si ha l’impressione

 

 

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7 Novembre

            Stanotte temporale: forse ha pulito definitivamente il cielo

            S. Messa di Cristo  eterno sacerdote celebrata da un vescovo olandese (!)

Moderatore: card Agagianian (Card. Agagianian Gregorio Pietro -Presid. Commissione “De Missionibus”)

--Il segretario comunica che sabato Mons. Carinci (Alfonso, AT Seleucia di Isauria- Italia) compirà 101anni (applauso); su proposta della presidenza si manda un telegramma

-- Doepfner ( Card.Doepfner Julius AR Munchen und Freising -membro del Segretariato "De concilii negotiis extra ordinem ): legge una conclusione sul capitolo IV° del de ecclesia: quando si pone termine alla discussione, rimanevano 17 che avrebbero potuto parlare; questi hanno rinunciato (fa i nomi); accenna agli emendamenti proposti da 6 di essi; 11 di cui la maggioranza religiosi, che postulano una precisazione sulla vita religiosa

-- Bovone? (Bovone Alberto di Frugarolo (1922) -Alessandria- Arcivescovo di Cesarea di Numidia): facit verba conclusiva.

 

 

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Non so se la libertà “de facto” del S. Pontefice possa essere maggiormente limitata da una Conferenza nazionale o da una Congregazione Romana. Si sa che il Collegio dei Cardinali in Concistoro condiziona l’orientamento di un Pontificato, imponendo, per es., il Segretario di Stato.

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-- Saint Louis (USA)  (Ritter Joseph CP Saint Luis  USA) sulla facoltà dei vescovi residenziali

-- S. Beatitudo? fundamentum dogmaticum (é una risposta a Maximus e una stangata al Primato) (applauso degli anziani)

-- Florit ( Ermenegildo CP Firenze): aderisce al precedente; chiede una “congregatio universalis” che in essendo et agendo dipende dal Papa (ascolto attento per riferimenti alla collegialità e ai “punti”: parole dure (Mo?? 9,59)).

-- Spagnolo: de facultatibus ampliandis

-- Bouillon (Pierre, VR Verdun): art 5 “incipit exercitium collegialitatis”

-- Polonia: aperto

-- Garcias (spagnolo) de facultatibus

 

 

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-- Anglia meridionalis: art 5

-- Michele Browne(domenicano- Michele Browne vicepresidente della commissione "De doctrina fidei et morum) (Ibernia): é preoccupato per il prestigio del vescovo residenziale ((ausiliari, coadiutori, collegialità (alcuni non ne avevano mai sentito parlare ) rinuncia!))= é richiamato perché ripete= continua imperterrito; curia internazionalizzata: non ci vede bene la presenza dei vescovi: preferisce che ci siano i cardinali

-- Ferreira (Spagna): monotono, non si capisce

-- Messico (vicino di banco: parla sempre e fa dei buoni interventi, legge molto). Non siamo qui per ripetere ed ascoltare la dottrina del Vaticano I

 

 

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--Van der Burgt (Hercolanus, AR Pontianak - Indonesia): collegium inter. episcoporum con i membri eletti dalle conferenze perché ci sia un contatto continuo e vivo tra Papa e Vescovi per l’efficacia dell’azione della chiesa; che  lo si costituisca subito.

--Orientale: non de facultate sed de potestate episcoporum et per consecrationem (vivace e spiritoso nel riferire cose storiche e particolari). Che solo il vescovo consacrato abbia il voto deliberativo in Concilio

-- Spagnolo: é contento della curia (anziano) (l’assemblea segue con attenzione benevola e ... divertita); Primato; contro la collegialità piena di cose oscure e pericolose (applauso) interrotto.

 

 

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-- Rodesia (missionario) chiede facoltà per i missionari (privilegium petrinum)

-- India: non si capisce

  -- Barachina (Spagnolo) (Estevan Pablo VR Orihuela-Alicante -Spagna)

 

--Mason (Edoardo VT Rusicade -Sudan): pro curia! spiritoso (relinquamus cappam ecclesiasticam et huiusmodi)

            Al ritorno sento che si dovrebbe addivenire a una certa soluzione dilatoria: mettere un anno di intermezzo, che il Papa conceda le facoltà, richieste di una iniziativa, che passi molto tempo perché gli animi si rasserenino. Io la ritengo una cosa buona, ma non credo che ciò valga a far desistere dall’impegno per affermare la collegialità

            Celebro alle 12,30

           

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Il pomeriggio viene la Sofo. Studio e prego dalle 5 alle 7,30; poi viene don Aldo col quale scendo in via della Conciliazione per cena, c’é il marito di Anna Maria Ferrari di Tortona