Mons. Carlo Ferrari era stato vescovo di Monopoli (BA) negli anni 1952-1967, allorché fu trasferito alla sede di Mantova, dove è rimasto fino al 1986. Essendo libero dagli impegni episcopali per avere raggiunto i limiti dell’età canonica, ha voluto sintetizzare i punti più salienti del suo pensiero teologico e della sua diuturna predicazione al popolo. Grazie a questo libro, del suo magistero potrà beneficiare un uditorio più vasto.
Il perno del suo insegnamento è la esaltante verità rivelata della nostra figliolanza divina: «La vita cristiana non consiste nell’osservanza della legge, ma nel rapporto personale con il Padre e con il Figlio e con lo Spirito Santo» (p. 54).
Applicando con serietà e coerenza questo principio fondamentale, I’A. giunge a conclusioni pratiche anticonformiste in campo morale e pastorale. Soltanto due citazioni esemplificative. «Certamente quando Gesù ha detto: “In questo riconosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore vicendevole” [Gv 13,35], non intendeva che gli uomini amassero gli uomini e le donne amassero le donne» (p. 74); «È evidente che la mistica è prima dell’ascetica» (p. 84).
Questa testimonianza ci appare anche come il testamento spirituale di un grande vescovo della Chiesa italiana negli anni immediatamente pre e post-conciliari. .
E.M. Lisi della Abazia di Noci (Bari)
Mensile di spiritualità e liturgia -Marzo 1988, pag 47
II Dio cristiano: testimonianza di un vescovo emerito. Schena, Fasano (72015, v. le Stazione 177) 1987.
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