Quando mi consegnò il Pastorale
Il 15 giugno 1952, a Tortona, veniva ordinato Vescovo mons. Carlo Ferrari. Da ben 40 anni, dunque, egli porta nella chiesa il dono del suo episcopato: fino al 1967 come Vescovo di Monopoli; poi come Vescovo di Mantova fino al 1982; e, infine, come il “Vescovo Carlo” che vive ed è tra noi, e che noi così abitualmente ricordiamo soprattutto nella celebrazione eucaristica.
A lui rivolgo il fraterno pensiero; con lui mi unisco in preghiera di riconoscenza al Signore, interprete sicuro della viva partecipazione spirituale che i sacerdoti e le comunità cristiane della diocesi esprimeranno in questa significativa ricorrenza.
Ricordo di averlo conosciuto quando era Vescovo di Monopoli; poi, negli anni del Concilio, del quale è testimone appassionato; e, successivamente, già Vescovo di Mantova, nelle Assemblee e nelle Commissioni della Conferenza episcopale italiana, particolarmente nella Commissione che più frequentavo: quella della dottrina della fede e della catechesi, che elaborava i nuovi catechismi.
Ricordo il 7 settembre 1986, quell’incontro in Sant’Andrea, quella consegna del pastorale al nuovo Vescovo, non è lontano gesto simbolico: è – per me, per i sacerdoti e per la diocesi memoria viva e carica di realtà spirituale e pastorale; è permanente compagnia cristiana ed ecclesiale, di cui dobbiamo saper ringraziare il Signore e il Vescovo Carlo che vive tra noi.
Chiedo ai sacerdoti di ricordare la circostanza nelle celebrazioni eucaristiche del 1° Novembre prossimo, solennità dei Santi.
Noi celebreremo poi la ricorrenza in Seminario, il 4 novembre (ore 17,30), ricorrenza della memoria di San Carlo Borromeo, fin d’ora anticipando al Vescovo Carlo l’augurio onomastico.
Su questa nostra lieta circostanza, il Santo Padre invoca la benedizione apostolica.
Si uniscono a noi il metropolita, cardinale Carlo Maria Martini; i vescovi “mantovani” mons. Giuseppe Amari e Giovanni Volta, e i vescovi della regione lombarda.
Egidio Caporello, Vescovo di Mantova
Da: “La cittadella” 1 Novembre 1992
In occasione del 40° anno di episcopato del Vescovo Ferrari