Vicini nella preghiera al Vescovo Carlo
L’assemblea presbiterale del 18 novembre
Da: “La Cittadella” 15 Novembre 1992
Amici carissimi, invito voi e le vostre comunità ad essere spiritualmente vicini al Vescovo Carlo.
Mercoledì scorso, 4 novembre, egli ha celebrato l’Eucaristia con noi, in Seminario. Non stava bene: ma era un appuntamento da lui molto desiderato, per noi estremamente significativo. Ed è venuto.
Con sobrietà liturgica, ma con lieta consapevolezza di fede, abbiamo celebrato la ricorrenza dei 40 anni della sua Ordinazione Episcopale, nella memoria di San Carlo Borromeo.
Abbiamo così raccolto un’altra significativa testimonianza del Vescovo che per 19 anni ha dedicato la vita e il ministero episcopale alla nostra chiesa mantovana. Il breve e trasparente pensiero della sua omelia, che spero potremo ricostruire, ci è ora molto caro.
Già la sera dello stesso giorno, le sue condizioni andavano aggravandosi. Il venerdì successivo – 6 c. m. – è stato ricoverato a Verona nel reparto rianimazione dell’Ospedale Borgo Trento. La prognosi è tuttora seriamente riservata.
Chiedo a voi tutti di seguire con le vostre comunità questa sua prova, nel raccoglimento e con sincera preghiera. Nei giorni in cui le norme liturgiche lo consentono, vi suggerisco anzi di celebrare l’Eucaristia con i testi del Messale Romano “per gli infermi” (cfr. pag. 822): per queste circostanze, sembrano a me testi insuperabili della preghiera della chiesa.
Questa sofferta circostanza – che peraltro ci invita a ricordare tuffi i nostri sacerdoti sofferenti e malati – può contribuire ora a convincerci di ritrovarci insieme in Seminario mercoledì 18 c. m. (ore 9-12) per un’assemblea presbiterale di cui tutti dobbiamo cogliere l’importanza.
Vogliamo infatti riflettere con serietà sul tema: “il ministero del presbitero e le vocazioni al presbiterato” . Né ci limiteremo a riflettere. Vorremmo infatti responsabilmente esaminare la situazione attuale e futura del nostro presbiterio, e soprattutto ritrovare fiduciosamente le nostre specifiche responsabilità ministeriali in ordine alla pastorale delle vocazioni al sacerdozio.
Il programma dettagliato è pubblicato in questo numero de: “La Cittadella” (15.11.1992).
Vogliate essere presenti. La nostra disattenzione a questo appuntamento potrebbe infatti essere già di per se stessa un contromessaggio.
La partecipazione potrà invece essere il segno elementarmente credibile del nostro impegno di “ravvivare il dono che è in noi” (cfr. 2 Tim. 1 ) e di dame testimonianza altrettanto credibile ai giovani della nostra chiesa mantovana.
Con un pensiero caro per tutti, e per ciascuno di voi, in attesa di incontrarvi vi porgo il mio fraterno e riconoscente saluto.
Egidio Caporello Vescovo