alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II°
Intervento del Vescovo alla casa del Sole
il 23 Giugno 1991
Il Vescovo mons. Carlo Ferrari ha salutato il Papa, a nome di tutta la famiglia della Casa del Sole, con le parole che riportiamo.
«Grazie, Santo Padre, perché è qui in mezzo a noi. La comunità che l’accoglie con commozione e gioia è testimonianza vivente di una grande Cristiana, che si è formata scuola dell’autentica Azione cattolica diocesana e che ha saputo incarnare la sua fortissima vita interiore in una laicità autentica, chiara, convincente.
Di ciò Ella ha dato prova prima nella scuola (percorreva tutti i giorni in bicicletta anche nella stagione cattiva quindici Km. per arrivare ad una scuola elementare), nell’ambito politico, ma soprattutto in quest’opera dedicata ai bambini cerebrolesi e alle loro famiglie, nella convinzione che questi piccoli non solo hanno piena dignità di persone, ma sono “tabernacoli viventi” del Cristo, come Lei amava dire. Gli ultimi sono i primi, vanno considerati e trattati veramente come primi, e le loro famiglie devono essere sostenute perché possano essere, anche in condizioni difficili, soggetti vivi e fiduciosi per i loro figli e anche per la chiesa e la società.
In questi ultimi anni ben 4.000 bambini sono stati ospiti della Casa del Sole e attualmente 200 vi sono accolti ogni giorno. A sostegno di un metodo che Vittorina Gementi ha chiamato “psico-pedagogico globale” operano:
– i due Consigli di amministrazione con i relativi Presidenti;
– un personale educativo e sanitario molto competente e appassionato;
– I’Associazione e il Comitato dei genitori;
– volontari e amici della Casa del Sole, alla quale è assicurata la simpatia diffusa dei mantovani, di Istituzioni pubbliche e private, di responsabili della pubblica amministrazione;
– due famiglie religiose: le Ancelle della Carità e le Ancelle dell’Amore
Misericordioso danno tutte le loro energie.
In questi ultimi tempi c’è stata una realtà nuova: era il sogno di Vittorina, associare alla vita attiva quella contemplativa. So che molti si pongono la domanda: è la Casa del Sole al servizio del Monastero o è il Monastero al servizio della Casa del Sole?
L’intuizione profondamente cristiana che non si esprimeva in termini di teologia o di diritto canonico era questa: “Quelli che stanno sopra devono essere al servizio: Gesù dice: ‘Sono venuto per servire e non per essere servito ‘ e la tradizione cattolica del Santo Padre dice “Servo dei servi di Dio”. Perciò chi vuole intendere intenda e io affido tutto al Signore e allo Spirito Santo e alla intercessione di Maria, perché si capisca. Il monastero è al servizio della Casa del Sole. Le modalità le stabiliranno i responsabili, da parte della Diocesi e da parte dei superiori delle Clarisse.
Santo Padre, voglia rivolgere a tutti noi la sua parola, come ha fatto in questi giorni, e soprattutto voglia restare con noi, quanto il tempo glielo consente, per confermarci e rinnovarci con il dono della Sua presenza ».
ST 365 Casa Sole 91
Intervento del Vescovo Ferrari, alla casa del Sole, il 23 Giugno 1991, alla presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II
Stampa: bollettino periodico della casa del Sole “Uomo H” n.15 Anno VII 1991.