Noi siamo la corona di Maria Santissima
se veramente siamo suoi figli
Festa di anniversario della incoronazione della Madonna
Miei cari, il nostro incontro di stamattina non è per la solita celebrazione liturgica domenicale ma, per dare inizio con questa S. Messa, alle celebrazioni cinquantenarie della Incoronazione della Madonna, che si venera qui in questo Santuario della Comuna.
I nostri padri, con gesto di fede, hanno voluto che l’immagine tanto venerata di Maria Santissima che qui si custodisce, avesse anche una espressione esteriore di quella grandezza e di quella sovranità materna che l’ha resa celebre, che l’ha resa venerabile, che l’ha resa punto d’incontro per tante generazioni, e noi, questo gesto dei nostri padri, non vogliamo lasciarlo passare senza che sia un richiamo.
E’ una domanda retorica chiedervi se voi, oggi, ripetereste lo stesso gesto di preparare per l’immagine della Madonna, una corona preziosa da porre sul capo di Lei e sul capo del Bambino Gesù, il nostro Salvatore, come espressione della vostra fede. Noi non vogliamo ripetere un gesto materiale. Sarebbe poca cosa estrarre dalla nostra tasca una moneta o una somma per raccogliere quanto é necessario per una corona da mettere in capo all’immagine di Maria Santissima.
Noi soprattutto vogliamo preoccuparci che il gesto fatto dai nostri padri e che noi simbolicamente e spiritualmente vorremmo ripetere a nostra volta, abbia un senso non soltanto di devozione, di rispetto per la Madonna, nel tentativo – da parte nostra- di attirare su di noi la sua attenzione con il nostro gesto grazioso dei suoi riguardi, ma deve avere un significato più profondo che ha la sua incidenza, la sua importanza proprio nella nostra vita.
La Madonna è la Madre di Gesù, è la madre del Figlio di Dio fatto uomo, è la madre del Nostro Salvatore, è la madre di colui da cui dipende la nostra salvezza qui su questa terra come uomini e come donne, e da cui dipende la salvezza di tutta la nostra vita, che non chiude i suoi giorni qui su questa terra, ma che è destinata per l’eternità.
Questa Madre di Gesù, ha un suo compito nella realtà della salvezza che Gesù compie morendo in croce per noi.
Come Gesù morendo in croce per noi ha voluto – per mezzo del sangue della riconciliazione – attirare tutti gli uomini intorno a sé perché costituissero l’unica famiglia dei figli di Dio, così, dobbiamo pensare di Maria Santissima, che ha partecipato a tutti gli istanti dell’esistenza terrena del Figlio di Dio, a tutti i misteri della vita di nostro signore Gesù Cristo, ed è stata presente – come una mamma può essere presente – sul calvario, mentre Gesù offriva se stesso perché gli uomini fossero riconciliati con Dio e fossero riconciliati tra loro.
Questa Madre, non può essere indifferente all’opera compiuta da Gesù, non può essere indifferente al sangue sparso da Gesù per la nostra salvezza, non può essere indifferente alla volontà di Gesù Cristo di raccogliere tutti gli uomini e tutte le donne perché stiano insieme in unica Fede, in unica Speranza, e in unico sentimento di amore come unica famiglia dei figli di Dio.
Allora io vi dico che Maria Santissima vuole l’unica corona, che può volere una madre. – Come vuole essere coronata una madre? – Non stiamo a ripetere tante immagini. Diciamo subito quello che è più naturale. – Che cosa vuole una madre dai suoi figli ? – Vuole essere incoronata di fiori? – Vuole essere incoronata con una corona d’oro? – Vuole essere incoronata dai suoi figli stessi, dalla presenza dei suoi figli, dai suoi figli che si raccolgono intorno a lei, dai suoi figli che fanno corona intorno a lei. Ecco la corona di una madre.
La corona di una madre sono i suoi figli. La corona di Maria Santissima siamo noi se veramente siamo suoi figli, perché veramente accogliamo nella nostra vita il frutto del sangue del suo Figlio morto in croce. Se veramente noi siamo figli di Dio, allora siamo figli di questa Madre. E’ vivendo la vita di figli di Dio che noi siamo figli di Maria e costituiamo la corona della nostra Madre che sta in cielo e della quale veneriamo l’Immagine su questa terra. Perciò miei cari sia chiaro e presente che noi siamo la corona della Madonna in quanto siamo i suoi figli, perché siamo il frutto del prezzo del sangue di nostro Signore Gesù Cristo, cioè, in quanto portiamo nella nostra persona la qualità dei figli di Dio.
– Come salutiamo la Madonna abitualmente?
– La salutiamo così: “Ave Maria piena di grazia”.
– Perché la Madonna è grande ?
– Perché la Madonna è la Madre della grazia
– perché Lei è piena di grazia?
– perché la grazia meritata da nostro Signore Gesù Cristo ha trovato uno spazio libero in tutta la sua persona.
Allora noi siamo cari alla Madonna, allora noi facciamo veramente corona intorno alla Madonna se in ognuno di noi c’è quella stessa grazia di Dio che ha santificato Maria Santissima. In altre parole, miei cari, la Madonna attende – come una madre- di essere incoronata dalla corona dei suoi figli che vivono da figli di Dio, che vivono della grazia di cui Lei è santificata, che vivono, perciò lontani dal peccato, lontani dalle conseguenze del peccato e del male.
Miei cari, si fa presto partire da casa e venire fino al Santuario ad ascoltare la Messa. Pensateci bene, pensiamoci bene: Se noi partissimo dal luogo dove abitiamo per arrivare al Santuario della Comuna ad ascoltare la nostra Messa festiva e ci presentassimo d’innanzi all’immagine di Maria Santissima con il peccato – veniale o mortale che sia, peggio se in noi ci fosse il peccato mortale! – invece che con la pienezza della grazia, noi con la nostra presenza affliggeremmo questa Madre, non la incoroneremmo questa Madre, non faremmo corona intorno a questa Madre. Noi saremmo per Lei motivo di tristezza, di dolore, di angoscia, perché ci vede come ha visto i crocifissori del suo Figlio sul Calvario.
Pensiamo ancora. – Noi siamo tra persone. -La Madonna è una persona. -La Madonna è colei che è stata accanto a Gesù che moriva in croce per i nostri peccati -Se noi ci presentiamo a Lei nel suo Santuario con il peccato, che cosa facciamo ? – ci mettiamo dalla parte di quelli che hanno ucciso il suo Figlio sul Calvario. – Possiamo allora pensare, con la nostra presenza, di onorare Maria Santissima? – Possiamo pensare, con la nostra presenza, di fare corona intorno alla Madonna? -Niente affatto.
Certo è bello! E’ tanto bello che si venga al Santuario della Comuna per confessare i propri peccati! Indubbiamente Maria ne riceve un grande conforto, una grande consolazione, perché venire al santuario per confessare i peccati vuol dire: venire qui per rendere utile, per rendere prezioso il sangue del Figlio suo e per riacquistare l’immagine di figli suoi, per fare corona intorno a Lei. Ma la Madonna che ci vede, vede come facciamo le nostre confessioni.
Se la nostra confessione fosse soltanto un atto di devozione verso Lei, se la nostra confessione fosse soltanto un atto per fare la Comunione in onore di Lei e poi la Madonna vedesse nei nostri cuori che non c’è l’intenzione seria di stare lontani dal peccato, che non c’é l’intenzione seria di vivere con tutto il nostro impegno il nostro cristianesimo?
Noi non possiamo ingannare la Madonna. La Madonna vede bene nell’intimo del nostro cuore. Se la nostra confessione non é accompagnata da un proposito che significa conversione, cambiamento di vita, momento di partenza per cambiare totalmente il nostro modo di vivere e quindi stare lontani dal peccato, la Madonna non può essere contenta di noi.
Ecco, miei cari, qualche pensiero per dare significato alle celebrazioni che cominciamo questa mattina. Siamo noi la corona della Madonna e siamo la corona della Madonna in quanto viviamo quella grazia che il Figlio suo ci ha meritato morendo in croce, e siamo figli suoi veramente se quella grazia non soltanto non la perdiamo, ma se quella grazia la facciamo fruttificare nella nostra esistenza quotidiana vivendo da figli suoi.
Noi siamo figli della Madonna non soltanto quando stiamo d’innanzi alla sua immagine nel suo Santuario. Siamo suoi figli anche quando siamo fuori dal santuario, quando lavoriamo, quando trattiamo con gli altri, quando ci divertiamo, quando attendiamo ai nostri impegni.Sempre ! Come siamo figli di nostra madre in ogni istante, così siamo figli di Maria Santissima in ogni istante della nostra esistenza.
Non dobbiamo essere suoi devoti unicamente quando siamo nel suo Santuario. Il Santuario deve essere il nostro cuore che ci segue dovunque, e nel nostro cuore ci deve essere sempre la presenza della Madonna, ci deve sempre essere un posto per la persona della Madonna che ci richiama ad essere i figli buoni che custodiscono il dono della grazia di Dio e vivono seriamente da autentici cristiani.
Dunque, cercate di intendere, cerchiamo di intendere il desiderio che è nel cuore di questa Madre. Corrispondiamo agli inviti che ci sono rivolti da Lei nei sentimenti buoni suscitati nel nostro cuore. E, questa celebrazione cinquantenaria sia una celebrazione della incoronazione della Madonna in quanto è celebrazione della nostra conversione al cristianesimo. Si, siamo tutti cristiani, ma non siamo dei cristiani perfetti. C’è tanto da fare per essere dei cristiani sul serio. E allora ripeto: le feste cinquantenarie siano le feste della nostra conversione quotidiana, per diventare sempre di più dei figli cari alla Madonna, per diventare sempre di più una corona più preziosa di figli intorno a Maria Santissima.
OM 565 Comuna 70 – Domenica 15 novembre 1970
Festa di anniversario della incoronazione della Madonna