In questo 1960, l’Opera Diocesana di Assistenza compie i suoi primi sei anni di vita, dopo la sua costituzione ufficiale avvenuta nel 1954 per la sollecitudine paterna di S. E. Mons. Carlo Ferrari.
Attraverso una meglio ordinata attività, basata sulla precedente esperienza, e dietro l’impulso del Vescovo, l’O.D.A. ha caratterizzato le proprie finalità che si riassumono nella stessa parola del S. Padre: “Avvicinare le anime adeguando ai bisogni del tempo l’esercizio della carità evangelica “.
Di questo si è sempre preoccupato il nostro Vescovo, che pur nelle molteplici sue attività, ha voluto seguire molto da vicino lo sviluppo delle opere caritative ed assistenziali, volendo personalmente rimanere alla direzione della O.D.A., perché memore della parola della S. Scrittura: ” Dio è Carità “, essa potesse diventare davvero ed operare come Famiglia della Carità.
All’O.D.A. infatti è stata continuamente offerta la possibilità di avvicinare, tramite le Parrocchie e le organizzazioni caritative, un numero rilevante di persone, e di avvicinarle con intenti ed opere di Carità. Questo offriva l’occasione di operare per il bene spirituale, oltre che materiale, di varie categorie di persone. E pur di poter fare del bene alle anime, Mons. Vescovo non si è tirato indietro, anzi ha sempre incoraggiato ed appoggiato qualsiasi iniziativa, anche se non priva di serie difficoltà, sia dal punto di vista organizzativo che economico.
E là dove si è lavorato con questo spirito i frutti non sono mancati. Le testimonianze di gratitudine dei Parroci hanno confermato come siano state opportune le particolari forme di assistenza volute dal Vescovo, che hanno contribuito in diverse zone a sollevare situazioni gravi e preoccupanti per diversi motivi.
Così l’assistenza invernale-primaverile, svoltasi ogni anno con l’aiuto della POA, ha permesso alla carità del Vescovo di alleviare molte miserie, sia in circostanze di emergenza, (come nell’ondata di freddo abbattutasi sulle nostre zone durante l’inverno 1955-56, in cui furono assistite migliaia di famiglie), sia in circostanze normali con l’assistenza sistematica di moltissimi nuclei familiari, e con l’aiuto delle organizzazioni caritative parrocchiali (Conferenza S. Vincenzo, FAC, ecc. ) .
Una Scuola Materna per 90 Bambini, espressamente voluta dal Vescovo, ha ogni anno svolto la Sua attività nel centro diocesi, nei mesi invernali e primaverili, sia pure con gravi sacrifici.
Da vari anni, inoltre, il Vescovo mette a disposizione dell’ Ente di Cultura Pugliese, per un asilo, i locali della sua villa in campagna in Contrada S. Gerardo.
Anche alle colonie estive si è rivolto il Suo Paterno fattivo interessamento, grazie al quale pur tra difficoltà di ogni genere, si è sempre potuto offrire a centinaia di minori delle varie Parrocchie della diocesi la possibilità di una sana villeggiatura con una completa assistenza anche dal punto di vista spirituale educativo, sanitario e ricreativo. Cosi, una decisione del Vescovo ha permesso di assicurare all’O.D.A. oltre 10.000 metri di suolo sulla via Egnazia-Torre Canne, in riva al mare dove i bambini della Colonia vanno per i bagni e dove si spera far sorgere un edificio, che sia sede di una Colonia permanente, dotata di tutti i servizi assistenziali.
E’ in piena attività, molto apprezzata dai Parroci urbani e rurali del Comune di Monopoli, il Centro Sociale, diretto da un’Assistente Sociale, espressione della concreta carità e dell’interessamento del Papa e del Vescovo, nei contatti continui con varie decine di famiglie bisognose di ogni genere di assistenza.
Queste ed altre iniziative di carità fiorite nella nostra diocesi, portano in se, con la forza incoercibile del dono che viene dal comune Pastore, il seme destinato a fruttificare nel cuore dei beneficati.
Siamo tutti grati al nostro Vescovo che in tantissime circostanze ha mostrato di essere, oltre che Pastore, veramente Padre buono dei suoi figli.
E con cuore riconoscente invochiamo aiuti e benedizioni celesti per la Sua cara Persona e per la Sua fiduciosa e perseverante Opera di Carità
Sac. Stefano Loparco
Numero unico, Monopoli 1960